La cura del paesaggio e la dolcezza delle verdi colline fanno da sfondo alla splendida città di Orvieto che sorge su un blocco di tufo e pozzolana di circa 50 metri, basamento di quella che potremmo definire la “città sospesa”.
La Rupe, che domina la valle percorsa dal fiume Paglia, permette a chiunque di ammirarne la sua maestosità e magnificenza attraverso il camminamento chiamato Anello della Rupe. Esso si estende, tra saliscendi e dolci pendenze, per quasi 5 Km costeggiando la Fortezza Albornoz, oltrepassando porte antiche come Porta Soliana e Porta Maggiore, fiancheggiando la Fontana di San Zeno e l’ex convento de La Badia, ma soprattutto lasciando scorgere i massi imponenti della Rupe e la natura circostante. Scenario ideale di un' escursione per grandi e piccoli, immersi nel verde. L’origine vulcanica delle rocce e le diverse stratificazioni del territorio hanno creato nel corso dei secoli numerose cavità sotterranee. La “città sospesa” infatti nasconde al suo interno grotte, cunicoli e passaggi nascosti visitabili nei percorsi splendidamente conservati della Orvieto Sotterranea, avvolgente esperienza portatrice di voci provenienti dal passato. Risalendo in superficie troviamo la città medievale divenuta libero comune nel 1157. In quell’epoca di benessere e splendore, le istituzioni progettano e realizzano monumenti che oggi sono fiore all’occhiello di Orvieto quali il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo del Popolo con la Sala dei Quattrocento, il Palazzo dei Sette e la Torre del Moro.
Proprio salendo alla sommità della torre, alta 50 metri, si può godere della vista mozzafiato sulla valle nella quale è ospitata anche la ricca Necropoli etrusca, costituita da circa 200 tombe ben conservate, testimonianza della presenza di questa civiltà già a partire dal IX secolo a.C.
In questo incontro tra il cielo e terra si gioca l’unicità e la bellezza di Orvieto: ciò che si erge verso l’alto trova il suo corrispettivo verso le profondità del suolo come il Pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria rinascimentale, profondo circa 60 metri. Scendendo i suoi 248 gradini si può vivere una vera suggestione di echi e suoni.
Per chi ama immergersi nell’atmosfera medievale, attraversare le vie cittadine significa incontrare ancora oggi numerose botteghe artigianali che lavorano il cuoio, il legno, producono terrecotte e ceramiche. In ogni stagione profumi e sapori del lavoro della terra e dei pascoli come l’olio, il vino, le castagne e le prelibate delizie norcine, accompagnano il tranquillo girovagare tra le strade urbane.
L’evento storico e religioso più coinvolgente della città si svolge il giorno della Pentecoste ed è conosciuto come Festa della Palombella. Tutta Orvieto si ritrova in piazza Duomo per accogliere l’arrivo della colomba che rievoca, con un simbolico volo, la discesa dello Spirito Santo sulla Vergine e gli Apostoli. E’ una festa di colori e profumi anche per l’allestimento delle Infiorate con le quali i quattro quartieri della città di Orvieto abbelliscono le strade e le piazze.