Madonna con il Bambino nella chiesa dell’Annunziata di Fontignano, tra le ultime opere del Perugino
A Fontignano, alle porte di Perugia, Perugino vive l’ultimo periodo della sua vita. Nella chiesa dell’Annunziata, all’interno del borgo, il pittore lascia alcune delle sue ultime opere.
Di queste opere, solo una è rimasta a decorare le pareti del piccolo edificio di culto; per un periodo è stata coperta da uno strato di calce, ma è stata poi riportata alla luce. Si tratta della Madonna con il Bambino, commissionata nel 1522 da Agniolus Toni Angeli (come si legge nell’iscrizione che corre in basso) e realizzata da Pietro Vannucci nel 1523.
Composizione e stato di conservazione dell’opera
I segni del tempo sul dipinto sono evidenti: i colori appaiono sbiaditi, ma l’opera resta leggibile. La Vergine siede su un banco di legno; grazie a un abile gioco prospettico, gli spigoli del banco sembrano uscire dal bordo della cornice che racchiude la composizione, dandole profondità. Indossa un abito che doveva essere di colore rosa o rosso, con un manto azzurro a coprirle le spalle. Il Bambino sta in piedi sulle gambe della Madonna, con una manina sul fianco e l’altra che sembra aggrapparsi alle vesti della madre per sorreggersi; un atteggiamento carico di naturalezza.
Tecniche e caratteristiche dello stile del Perugino
I volti hanno la delicatezza tipica delle opere mature del pittore: occhi languidi, teste leggermente inclinate e un velo di malinconia. Il paesaggio fa da sfondo alle figure e se ne può ancora cogliere la prospettiva aerea: il cielo appare più chiaro all’orizzonte e più scuro in alto, proprio come lo percepisce l’occhio umano quando lo osserva.
Il dipinto è stato messo in relazione con la Vergine in trono tra San Biagio e Santa Caterina d’Alessandria, che si trova nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello (in provincia di Perugia). L’opera è stata dipinta dal Perugino poco tempo prima di quella di Fontignano, nel 1521 ed è evidente il ricorso allo stesso cartone per la realizzazione della Madonna col Bambino.
L’ultima tappa della vita e dell’arte del Perugino
La Madonna con il Bambino di Fontignano è tra le ultime opere del maestro, dipinta qualche mese prima di morire. Nella chiesa dell’Annunziata, Perugino realizza in tutto cinque affreschi; l’unico di cui abbiamo notizie certe è l’Adorazione dei pastori (1523), opera ultimata dagli allievi del pittore dopo la sua morte. Staccata e venduta a metà ‘800, è oggi al Victoria and Albert Museum di Londra.
Gli altri affreschi (un San Rocco, un San Sebastiano e un’altra Madonna) non si trovano più nella sede originaria e al momento sono considerati dispersi.
C’è infine un altro forte legame tra il luogo di culto e il Perugino: i resti mortali dell’artista si trovano proprio nella chiesa dell’Annunziata, in un’urna bianca realizzata nel 1929