Una tradizione recente
Perugia incontra il cioccolato in tempi relativamente recenti, ma è decisamente interessante ripercorrere la vicenda perché permette di comprendere come anche una singola persona, spesso inconsapevolmente, possa dare avvio a una storia che cambia la vita di molti individui e di un intero territorio. In questo caso a far diventare Perugia la città del cioccolato non sono state antiche dominazioni straniere, come avvenuto in altre zone dove sono state introdotte abitudini alimentari prima sconosciute, o rapporti commerciali con paesi esotici. All’origine di questa tradizione c’è solamente una persona, con la sua genialità e le sue passioni: Luisa Spagnoli.
Una donna e una grande storia d’impresa
La storia è nota e ne è stata addirittura tratta una fiction televisiva: l’imprenditrice Luisa Spagnoli, compagna e socia di Giovanni Buitoni, proveniente da un’altra famiglia che ha fatto la storia dell’industria italiana, inventa un semplice cioccolatino. Certamente non immaginava che avrebbe poi avuto un successo tale da diventare un vero e proprio fatto di costume. Il successo del Bacio Perugina, così venne chiamato il cioccolatino ideato dalla Spagnoli nel 1922, dà un fortissimo impulso allo sviluppo e alla crescita dell’azienda, che arriverà ad essere una delle principali realtà produttive italiane del settore. I suoi prodotti, in primis il Bacio, divengono famosi in tutto il mondo e con loro la città di Perugia.
Il Bacio Perugina
Il Bacio Perugina è un cioccolatino tanto semplice quanto gustoso: un ripieno di gianduia che ha come cuore una nocciola intera ed è avvolto da uno strato di cioccolato fondente.
A rendere ancora più iconico questo piccolo capolavoro di arte dolciaria è la sua peculiarità di essere avvolto in una carta sulla quale è riportata una citazione sull’amore, sempre diversa, di noti scrittori o artisti.
Perugia città del cioccolato
Per Perugia, la Perugina è qualcosa di più di un’azienda: garantisce lavoro a moltissime persone da diverse generazioni e porta il nome della città in tutto il mondo.
Sono poi stati proprio ex dipendenti della Perugina a sviluppare molteplici attività artigianali a tema dolciario. Più recentemente, sull’onda della accresciuta attenzione per i prodotti enogastronomici e in particolare per le produzioni di maggior qualità, sono state infatti avviate numerose piccole produzioni. Così, nel tempo, Perugia ha acquisito il ruolo di Città del Cioccolato, con una fiera annuale dedicata a questo alimento, un museo, più di uno store dedicato esclusivamente al cioccolato e addirittura un hotel. Questo è merito della genialità di chi tratta questa materia, ma soprattutto della forza di un prodotto che pur provenendo da terre lontanissime ha conquistato gli europei e continua ancora oggi a suscitare sensazioni gustative uniche. Pochi alimenti hanno la capacità di ammaliare come il cioccolato, specialmente quando è di una qualità tale da generare un vero e proprio turismo.