Città della Pieve è un luogo speciale per il Perugino: la sua famiglia è infatti originaria del piccolo borgo umbro, noto al tempo come Castel della Pieve. Un dato confermato da diverse fonti: gli scritti di Giorgio Vasari collocano la nascita di Pietro Vannucci (questo il vero nome del pittore) a Città della Pieve tra il 1445 e il 1446; inoltre, sul muro della sua casa natale, in Piazza del Plebiscito, è visibile una lapide commemorativa dell’artista rinascimentale apposta nel Novecento, che recita:
“Qui fu la casa paterna di Pietro di Cristoforo Vannucci
cui Perugia sollecita della propria grandezza
diede la cittadinanza pubblici uffici e il cognome di Perugino
onde parve oscurarsi la fama di Castel de la Pieve
ma ne rifulse poi più viva la gloria d’aver dato i natali e le prime gioie dell’arte
al creatore della mistica pittura umbra al maestro di Raffaello”
- L’affresco Adorazione dei Magi (1457) nell’Oratorio dei Bianchi, all’interno della Chiesa di Santa Maria dei Bianchi
- L’affresco Sant’Antonio Abate tra i Santi Paolo Eremita e Marcello, nella Chiesa di San Pietro (1508)
- Il dipinto su tavola Battesimo di Cristo (1510 circa) e la pala d’altare raffigurante la Madonna in Gloria tra i Santi Gervasio e Protasio (1514), nella Cattedrale dei due santi protettori del borgo (detta anche Duomo di Città della Pieve)
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