La Calamita Cosmica

Un’opera d’arte contemporanea all’interno della ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata (Foligno)

La Calamita Cosmica è un’opera d’arte contemporanea, realizzata dall’artista italiano Gino De Dominicis nel 1988. Attualmente è collocata all’interno della ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno.

Un’opera contemporanea di Gino De Dominicis

Gino De Dominicis è l’autore di quest’opera a forma di grande scheletro umano adagiato supino, ma con il becco di uccello al posto del naso. Nasce nel 1947 ad Ancona, città in cui a 17 anni tiene la sua prima mostra. Nel 1964 si trasferisce a Roma e si iscrive all’Accademia di Belle Arti, che però non frequenta. Nel 1969, sempre nella capitale, espone delle opere realizzate negli anni precedenti; mentre nel 1972 viene invitato per la prima volta alla Biennale di Venezia. Per oltre venti anni, non si hanno notizie sul luogo dove abitasse o lavorasse, incrementando il velo di mistero attorno alla sua figura, fino alla sua morte avvenuta nel 1998.

La realizzazione della Calamita Cosmica rimane segreta fino al 1990, anno in cui viene esposta a sorpresa a Le Magasin di Grenoble durante una grande mostra antologica organizzata dall’artista stesso.
L’opera è realizzata in gesso, polistirolo e silicone utilizzato per rendere la superficie delle ossa liscia e lucida, oltre a fili di ferro per sorreggere le singole parti dello scheletro.
Il nome Calamita Cosmica si pensa sia legato all’asta in alluminio dorato a foglia d’oro che parte dalla mano destra dello scheletro e funge da connessione tra cielo e terra, rappresentando un’attrazione di energie cosmiche.

Foto laterale di alcuni dettagli dello scheletro della Calamita Cosmica: la testa, la parte iniziale della spina dorsale e parte superiore della cassa toracica. Lo scheletro realizzato è identico a quello di una figura umana, ma con la particolarità di avere il becco di uccello al posto del naso.

 

Ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, una delle sedi del CIAC di Foligno

L’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno è stata realizzata tra il 1760 e il 1765 dall’architetto Carlo Murena, allievo di Luigi Vanvitelli. Tuttavia, il progetto non è stato completato, come dimostra la facciata ancora incompiuta, e nel corso l’edificio è stato adattato a panificio, granaio, caserma, ufficio e autorimessa della Polizia di Stato. Oggi, invece, l’edificio è stato restaurato e convertito nella sede del secondo polo museale del Centro Italiano Arte Contemporanea (CIAC).

 

La Calamita Cosmica itinerante

La Calamita Cosmica è stata esposta, oltre a Grenoble, in molte altre città italiane ed europee. Nel 1996, arriva al Museo di Capodimonte (Napoli); mentre nel 2005, la Calamita Cosmica parte per un tour espositivo europeo curato da Italo Tomassoni, omaggiando la città natale dell’autore (Ancona), passando per il Palazzo Reale di Milano, la Reggia di Versailles (Parigi), al MAC’S Grand Hornu (Mons, Belgio). Ritorna in Italia nel 2010 per la mostra retrospettiva dedicata a Gino De Dominicis al Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma). Nel 2004, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno acquista la Calamita Cosmica e la colloca presso la ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno nel 2011, rappresentando la Raccolta Permanente di Arte Contemporanea di proprietà dell’Ente.

Potrete ammirare da vicino la Calamita Cosmica durante gli orari di apertura della Chiesa, dal giovedì alla domenica, dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00.

inquadratura dall’alto laterale sull’opera “Calamita Cosmica” esposta in Piazzetta Duomo a Milano. L’opera è una grande statua a forma di scheletro umano ma con il becco da uccello, alta 24 metri. È adagiata sul pavimento della Piazzetta Duomo e lo spazio in cui è esposta l’opera è delimitato da un nastro. Sul lato destro dell’immagine, si intravedono le pareti con finestre di un palazzo, mentre sul lato sinistro si intravede una parte del Duomo di Milano. Alcuni turisti stanno passeggiando attorno alla statua.

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