La Chiesa di San Paolo è un edificio religioso situato nella città di Foligno, in Umbria. La chiesa è dedicata a San Paolo Apostolo e la sua costruzione è stata commissionata dalla Conferenza Episcopale Italiana, mentre il progetto è stato realizzato da Massimiliano Fuksas e la moglie Doriana nel 2009.
Struttura della Chiesa di San Paolo
Vista dall’esterno, la Chiesa di San Paolo appare come un grosso blocco di cemento armato. L’edificio è invece composto da due strutture a forma di parallelepipedo; la struttura esterna è larga 22,50 metri, alta 26 e profonda 30; quella interna è invece più piccola e si trova sospesa al centro, a tre metri dal pavimento e tre metri dalle pareti della struttura esterne. Le facciate esterne della Chiesa sono tutte diverse l’una dall’altra e una serie di fessure, di diversa forma e grandezza, lasciano entrare i raggi di luce indirizzati verso l’Altare, l’Ambone e il Fonte battesimale collocati al centro.
All’esterno, sorge un secondo edificio sempre a forma di parallelepipedo dalla forma più allungata e bassa rispetto a quella della Chiesa che ospita la Sagrestia, gli uffici del Ministero Pastorale e la Casa Canonica. Una terza struttura in vetro ospita invece la cappella feriale e collega la Chiesa con il secondo edificio.
L’artista Enzo Cucchi realizza sul lato esterno della facciata principale una scultura in cemento e marmo bianco di Carrara alta circa 13 metri su cui è scavata una croce latina. Domenico Paladino è invece l’autore della rappresentazione delle 14 stazioni della Via Crucis collocate sulle pareti interne del parallelepipedo più grande.
Un simbolo di rinascita
La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) definisce la Chiesa di San Paolo a Foligno come un simbolo di rinascita dopo il terremoto che colpì l’Umbria nel 1997. Infatti, questa Chiesa si trova in Via Roccolo, una delle zone che ospitò un grande campo di container per accogliere coloro rimasti senza abitazione dopo il terremoto.