Il complesso conosciuto come Eremo delle Carceri nasce e si sviluppa attorno alla grotta in cui San Francesco d’Assisi si ritirava a pregare. L’Eremo delle Carceri è un luogo della memoria, custodito dai frati francescani che ancora vivono lì, ed è anche un luogo di testimonianza, fortemente intriso di spiritualità.
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Basilica di San Pietro – Perugia
Abbazia di San Pietro a Perugia: storia del complesso di Basilica di San Pietro, chiostri adiacenti e ateneo di Agraria con l’Orto Botanico medievale.
Oratorio dei Bianchi – Città della Pieve
L’Oratorio dei Bianchi, a Città della Pieve, custodisce uno degli affreschi più complessi del Perugino, simile a un’opera della Cappella Sistina.
Oratorio di San Bartolomeo – Città della Pieve
L’edificio, che ha incontrato le vicende di San Bernardino da Siena, custodisce un affresco d’arte sacra noto come Il Pianto degli Angeli.
San Francesco al Prato e San Bernardino – Perugia
San Francesco al Prato e San Bernardino: la seconda chiesa francescana al mondo e l’influenza del predicatore Bernardino.
La Basilica di San Domenico e il Campanile
Basilica di San Domenico e Campanile: i protagonisti dello skyline di Perugia dal romanico, al barocco, ai restauri per restituire il complesso alla città.
La Basilica di Santa Chiara – Assisi
Basilica di Santa Chiara: informazioni sulla chiesa e sulla santa cui è intitolata. All’interno il crocifisso di San Damiano che parlò a San Francesco.
Fonti del Clitunno e Tempietto – Spoleto
Fonti del Clitunno e Tempietto sul Clitunno: un binomio di storia e natura, dal relax alla storia dei longobardi in Italia.
Cattedrale di Assisi – San Rufino
Cattedrale di Assisi. Informazioni e storia di San Rufino e della chiesa a lui dedicata: dalla facciata romanica alla disputa del “tiro alla fune”.
La chiesa di San Francesco a Gubbio
Chiesa di San Francesco a Gubbio: informazioni e storia sulla chiesa e sul rapporto tra santo e città. Dal commercio di stoffe a San Francesco e il lupo.
Basilica di S. Ubaldo – Gubbio
Basilica di S. Ubaldo: informazioni storiche sulla vita del santo, il suo legame con Gubbio e sulla Basilica a lui dedicata.
Cattedrale di Città della Pieve
La Cattedrale è frutto di interventi strutturali di epoche diverse. Al suo interno il Battesimo di Cristo (Perugino) e la Gloria celeste (Pomarancio)
L’Isola di San Lorenzo – Perugia
L’Umbria è l’unica regione centro-meridionale italiana a non avere accesso al mare. Parlare di isola, riferito a Perugia, risulta dunque quantomeno bizzarro. La storia della città dà un senso diverso a questo termine: la parola “isola” è qui l’italianizzazione della parola latina medievale insula, che si può tradurre con “isolato, quartiere”. Ecco dunque che dire che a Perugia esiste un’isola significa raccontare una parte rilevante della storia della città. Questa racconta l’evoluzione architettonica dell’antica acropoli edificata sul cosiddetto “colle del sole”, nucleo del centro storico.
Basilica di San Salvatore – Spoleto
Anche se esclusa dai soliti percorsi turistici, la basilica di San Salvatore è sicuramente tra le cose da vedere a Spoleto. Mentre la storia dell’edificio è ancora avvolta nel mistero a causa della sua antichissima origine, che non è accompagnata da alcun documento coevo all’inizio del cantiere, la certezza che l’edificio sia dedicato a San Salvatore risale a un documento dell’815.
Cattedrale di San Lorenzo – Perugia
Una cattedrale per accogliere tutti
L’attuale Cattedrale di San Lorenzo prende il posto di una più antica chiesa edificata in stile romanico e databile al XII secolo. Nel marzo dell’anno 1300 le magistrature comunali riunite in seduta plenaria, constatando che le dimensioni della Cattedrale romanica non erano più adeguate a una città come Perugia in piena fase espansiva, decisero di costruire dalle fondamenta un edificio più ampio e nello stesso luogo di quello all’epoca esistente. Architetto di questo nuovo e importante cantiere cittadino fu fra Bevignate, un monaco dell’ordine benedettino di S. Silvestro. Sempre a lui vennero affidati i lavori più rappresentativi dell’Umbria medievale, come la Fontana Maggiore e l’acquedotto di Perugia, e il Duomo di Orvieto.
San Damiano: la casa di Santa Chiara
Tra la pianura e gli ulivi della campagna di Assisi si trova un luogo carissimo alle origini francescane: il Santuario di San Damiano. In esso dominano il silenzio e la pace, cornici splendide alla vista sulla natura circostante. Delle origini della struttura, fissate presumibilmente tra il VII e il IX secolo, si conosce ben poco, come anche delle motivazioni della dedicazione della chiesa a San Damiano, medico e martire, le cui reliquie erano giunte a Roma a metà del V secolo. Possiamo affermare comunque che la storia di questa minuscola chiesa custodita da un anziano prete sale agli onori della cronaca perché nel 1205 un giovane ventiquattrenne di nome Francesco, un giorno, vi si ferma a pregare.
La Porziuncola e Santa Maria degli Angeli – Assisi
Le distese sotto Assisi sono tra le più suggestive di Italia per i colori e la vista sulla città che costeggia, con la sua pietra bianco rosa, le isoipse del Monte Subasio. Proprio in queste pianure si è visto sbocciare il fiore delle vite di Francesco e Chiara. Il giovane, dopo aver restaurato la chiesa di San Damiano, “si trasferì nella località chiamata la Porziuncola dove c’era un’antica chiesa, in onore della Beata vergine Madre di Dio, ormai abbandonata e negletta. Vedendola in quel misero stato, anche perché aveva grande devozione per la Madre di ogni bontà, il Santo vi stabilì la sua dimora e terminò di riparla nel terzo anno della sua conversione”. Tommaso da Celano, primo biografo del santo, ci racconta così l’arrivo di Francesco alla piccola parte di terra della piana.
Necropoli di Crocifisso del tufo – Orvieto
La fondazione etrusca di Orvieto: dalla terra al cielo
Un percorso tra terra e cielo: così può essere visitata e scoperta la città di Orvieto, sia in ragione della sua conformazione territoriale, un centro che si innalza sulla cima di una rupe circondata da una valle, sia della sua storia, dagli antichi etruschi al contemporaneo. A Orvieto la roccia di tufo e l’ingegno umano si sposano indissolubilmente sin dai tempi della fondazione etrusca. Ma chi sono gli etruschi? Anche se l’origine è ancora da chiarire, nonostante vi siano diverse ipotesi, si tratta certamente di un popolo vissuto nell’Italia centrale tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. Gli etruschi erano soprattutto abili commercianti, sempre in contatto con le altre civiltà del Mar Mediterraneo. La massima esposizione e potenza delle città-stato etrusche è compresa tra l’800 a.C. e il 600 a.C. per cadere poi sotto il dominio dei Romani. Orvieto fu l’ultima città etrusca a essere dominata dai Romani, perdendo in battaglia nel 264 a.C. (III secolo).